Sono trascorsi solo pochi mesi dall’ultima Assemblea Generale e dalle elezioni del nuovo Consiglio, ma sono successe già molte cose che ci piace raccontare in seguito.
Indice
Informazioni generali
ENEL – Rete elettrica
Premesso che la cabina elettrica interna al Villaggio alimenta sia le singole ville che le infrastrutture generali (illuminazione, ausiliari rete idrica, cancello, impianti speciali) ENEL è stata protagonista di questo inizio autunno di tre interventi abbastanza pesanti.
Il primo intervento ha comportato la sostituzione delle apparecchiature di trasformazione dal palo di media tensione alla bassa tensione nella cabina (380-220 volt), e condivisione della nostra cabina di distribuzione tra il Consorzio, Ruoni e parte di Santa Teresa.
Il secondo intervento, in ottobre, ha comportato una attività durata diversi giorni con uno scavo nella zona di accesso al villaggio per la sostituzione di alcuni cavi e raccordi interrati.
Il terzo intervento in novembre con lavoro anche notturno in cabina per sistemazione disservizi conseguenti a diversi forti temporali.
A fronte di queste interruzioni prolungate nella fornitura e scavi stradali Enel ha riconosciuto per ogni utente un piccolo accredito nella ultima fattura.
Attività de Consorzio
Cancello di accesso al villaggio e regole di accessibilità
Il cancello è stato installato nell’anno 2015 e si è provveduto negli scorsi esercizi ad un minimo di manutenzione ordinaria. Nella primavera 2022 si è provveduto alla verniciatura dei legni e alla sostituzione, senza costi, di una scheda elettronica.
A partire dalla fine di settembre 2023 il cancello si è bloccato per problemi meccanici, poi risolti nelle settimane successive con nuovo motoriduttore FAAC e sostituzione pattini; anche le opere manutentive di ENEL e conseguente distacco dell’alimentazione hanno allungato i tempi di disservizio del cancello.
Il cancello lavora in apertura e chiusura moltissimo in estate, ma molto anche in inverno. Il motore elettrico di trazione e alcune ruote del binario sono state sostituite ed ora ha ripreso la sua funzione ordinaria. Vari sistemi di apertura sono attualmente in funzione:
- Con chiave meccanica dall’esterno;
- con telecomando Faac SLH (tramite scheda che gestisce un max di 250 unità);
- con impulso telefonico emesso dai cellulari codificati e registrati nel sistema telefonico BGates;
- dall’interno con sblocco manuale rotando una apposita manetta che, volutamente, non è protetta da chiave per permettere a tutti di gestire eventuali mancanze di corrente e aprire tirando il cancello, con il motore che non oppone resistenza essendo in folle;
- dall’interno quando avvicinando una vettura si attiva la spira magnetica installata sottopavimentazione;
- e, novità 2023, e su richiesta dell’assemblea, è stato installato un pulsante protetto da usare solo in caso di emergenza rompendo un coperchio di protezione.
Il sistema di apertura con comando telefonico è, senza dubbio, considerato il più efficace e il più usato in quanto permette l’apertura anche senza essere vicini al cancello. E, infatti, viene normalmente usato dalla propria abitazione anche per aprire agli ospiti, senza doversi muovere per raggiungere il cancello d’ingresso. Con pazienza e la collaborazione di tutti abbiamo ricostituito un’anagrafe dei cellulari abilitati ad apertura del cancello.
Inoltre, sono stati abilitati ad entrare quattro ambulanze delle associazioni Misericordia e della Protezione civile Lungoni. Lo stesso era stato fatto da tempo per consentire libero accesso ai Carabinieri.
A parte i mezzi di Ambiente Italia per il prelievo dei rifiuti sono abilitati all’accesso anche alcuni manutentori e imprese che lavorano sia per il Consorzio, ma anche per privati o in cantieri di durata limitata. Su questo aspetto il Consiglio sta comunque svolgendo un’azione di sensibilizzazione su tutti gli utenti per evitare un allargamento improprio non controllato dei possessori di telecomandi
Con l’occasione si raccomanda di privilegiare, anche per terzi l’uso dei cellulari coinvolgendo se necessario il Consiglio, che garantisce sempre la massima riservatezza e chiede nel contempo a tutti consorziati ed abitanti del Villaggio di collaborare segnalando ed opponendosi se necessario ai comportamenti impropri di imprese, ospiti e non d rado degli stessi residenti.
Impianto idrico
Oramai ci siamo resi conti che non passa mese senza che ci sia una tubatura che si rompe con perdita di acqua e conseguente aggravio di costi per le perdite. In periodo estivo di e di siccità, le perdite vengono rilevate con immediatezza vedendo il terreno bagnato. In inverno la minor presenza di abitanti e le piogge rendono più difficile la intercettazione delle perdite. Un sistema di contatori e valvole di settore rimediano in parte al problema rilevando consumi anomali.
Dopo l’estate ci sono stati due rotture in terreni privati di tubature del consorzio riparati con impiego di escavatore, idraulici e del nostro manutentore, ma rimangono soluzioni emergenziali e parziali di una rete da rivedere profondamente. Come era stato annunciato nella Assemblea annuale di agosto, accanto al mantenimento di collaborazioni con artigiani locali e a tariffe concordate per le piccole e urgenti manutenzioni in emergenza agli impianti, si sono selezionate candidature di professionisti per eventuali assistenze future nei 3 settori: contabilità e commercialista, legale, tecnico. I professionisti individuati, tutti operanti nel territorio gallurese, verranno attivati a breve.
Proseguono gli incontri con signora Cinzia Scanu
Nell’ultimo incontro tra Presidente Consorzio e signora Cinzia Scanu si è deciso di avviare analisi specifiche delle aree generali e comuni, da parte di un tecnico di fiducia della ex-Ruoni Spa conoscitore dagli anni novanta delle caratteristiche tecniche e delle mappe catastali.
Mi sembra proprio che sia stato fatto un gran bel lavoro! Complimenti a tutti.
Però resta a mio avviso da risolvere il problema, già sollevamento tempo fa, delle cassette postali la cui collocazione attuale è per lo meno precaria e inaffidabile. La questione mi sta particolarmente a cuore dato che dal gennaio di quest’anno sono residente fisso a Capizza e “recuperare” la corrispondenza, oltre che scomodo, è problematico (rintracciare le raccomandate è una vera caccia al tesoro!). Chiederei pertanto di riprendere l’esame della proposta, a suo tempo avanzata, se non erro, proprio dal Sig. Pepe di poter installare dette cassette di fianco al cancello di entrata all’esterno.
Nel frattempo un grazie a tutti e davvero Buone Feste.